LA VISITA
Appuntamento dalla dietologa Martedì pomeriggio (2/9). Mi fa diverse domande sul mio stato di salute, e mi sottopone al vega-test. Allora, so benissimo che il Vega-test è osteggiato da parecchi, ma a me non interessano le polemiche inutili: non sto dando patentini di veridicità a nessuno, sto solo descrivendo un percorso. Comunque il responso è che sono intollerante al lievito: quindi devo eliminare birra, pane, grissini, pizze e focacce (e similari). Teoricamente posso mangiare gli alimenti col lievito chimico (le torte). Tutte le menate sul latte e la pasta erano infondate (!) ma ovviamente la dottoressa mi dice che se voglio perdere peso, eliminare anche pasta e pane (integrali e non) e patate non mi farà che bene. Per il latte, anche se non risulto intollerante, mi dice che passare al latte di capra non è male.
Il vega-test dice anche che ho il fegato sovraccarico e un'intossicazione da metalli pesanti. La cosa mi preoccupa alquanto, ma la dottoressa mi dice che quando rifarò il test, se sarà ancora così dopo qualche mese di dieta potrei prendere in considerazione l'eliminazione delle amalgame (ne ho due). Vedremo. Intanto il giorno dopo compro al supermercato un integratore per depurare il fegato a base di carciofo, cardo mariano e curcuma. Inoltre compro anche una bottiglia di gel di aloe, dato che tastando la pancia ci siamo resi conto che ho la bocca dello stomaco dolorante (probabilmente infiammata).
Comunque adesso ho una traccia, e intendo seguirla. Per perdere peso e rimettermi in forma in ogni caso ho intenzione di ricominciare a fare nuoto (correre in sovrappeso non è il caso...). Almeno col nuoto faccio lavorare tutto il fisico.